nutrizionefunzionale

“NUTRIZIONE FUNZIONALE”

“Per alimento funzionale si intende un cibo che
in virtù della presenza di componenti
fisiologicamente attive, determina un effetto
benefico per la salute oltre la sua funzione
nutriente di base”.

Sin dall’antichità l’uomo ha rivolto particolare attenzione
all’alimentazione attribuendone proprietà salutistiche e
medicamentose. Un documento dell’antico Egitto, Il Papiro di
Ebres (Regno di Amenhotep I 1534 a.C.), fa riferimento alla
pianta dell’aglio, la quale veniva impiegata per curare disturbi
cardiocircolatori parassitosi ed infezioni, proprietà confermate
dalla scienza moderna che ne riconduce gli effetti benefici al
solfuro di allile, un potente antiossidante e battericida.
Gli Egizi utilizzavano una bevanda a base di cicoria tostata
simile al caffè per sanare disturbi gastrointestinali, vegetale
menzionato anche da Aristofane, Orazio e Ovidio. Tutt’oggi
dalla radice di cicoria si estrae l’inulina e i relativi
oligosaccaridi, particolari zuccheri capaci di incrementare
positivamente il numero e l’attività dei batteri intestinali
benefici. A metà degli anni ’80 fu proposto in Giappone il termine di
“cibo funzionale” sull’osservazione di un progressivo
allungamento dell’età media attribuito a particolari effetti
benefici svolti dall’alimentazione giapponese basata sul largo
consumo di pesce, un alimento questo, che apporta alla dieta
un’elevata quota di grassi polinsaturi della serie omega-3 e
di riso in cui sono presenti carboidrati complessi.

Alimenti funzionali: CARATTERISTICHE
• Sono alimenti tradizionali non pillole capsule o supplementi dietetici.
• Devono essere assunti come parte integrante di un normale regime alimentare.
• Le proprietà funzionali sono riconducibili a composti naturalmente
presenti nell’alimento.

Obiettivi degli alimenti funzionali:
• Funzioni gastrointestinali: includono equilibrio microflora, attività
immunitaria, biodisponibilità nutrienti, motilità e transito intestinale.
• Stress ossidativo: richiede un soddisfacente introito di antiossidanti
(polifenoli, carotenoidi, flavonoidi, vitamine) per bilanciare attività
ossidante e sistemi di difesa.
• Sistema cardiovascolare: il controllo di colesterolemia e
trigliceridemia riduce incidenza patologie cardiovascolari.
• Metabolismo dei macronurienti: ruolo degli omega-3 nella
modulazione genica delle vie metaboliche degli acidi grassi
saturi.Interazione tra fruttani e lipogenesi epatica.
• Sviluppo neonatale e accrescimento: ruolo degli acidi grassi
omega-3, acido folico e colina nello sviluppo fetale e neonatale.
• Xenobiotici e fitonutrienti: ruolo dei fitonutrienti nella protezione
dell’organismo dalla tossicità e cancerogenicità causata da xenobiotici.

Alimenti funzionali e funzioni gastro-intestinali
Probiotici (lattobacilli e bifidobateri): fermentano i
carboidrati, producono acido lattico, abbassano il
pH intestinale.
• Miglioramento biodisponibilità dei nutrienti (proteine, vitamine e Ca2+)
• Antagonismo con batteri patogeni intestinali
• Riduzione degli enzimi fecali potenzialmente mutageni
• Riduzione intolleranza al lattosio
Prebiotici (FOS, TOS, Inulina): substrato per la crescita i probiotici.
Fibre: 1) Solubili: beta-glucani e arabinoxilani
ŸAumentano senso sazietà
ŸFavoriscono sviluppo probiotici
2) Insolubili: lignine, cellulose, emicellulose
Ÿ Riducono assorbimento glucosio e steroli
ŸAumento massa fecale (stipsi, diverticolosi, emorroidi, concro al colon-retto

Alimenti funzionali e stress ossidativo Antiossidanti: stabilizzano i radicali liberi derivanti dai
processi ossidativi.
• Vitamine A, C, E.
• Carotenoidi (betacarotene, luteina, licopene):
Effetto protettivo sulla perossidazione dei lipidi
Riduzione rischio neoplastico
Protezione DNA dai processi ossidativi
Riduzione rischio aterogenesi
• Flavonoidi (proantocianidine, quercetina, epicatechine, resveratrolo):
Inibizione ossidazione delle LDL
Inibizione aggregazione piastrinica
Vasodilatazione mediata da NO

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